“Evita lo slogan della lotta democrazia-autocrazia. Non dipinge tutto bianco e nero”, dice Lavrov a Berlusconi.
Durante il G20 dei ministri degli esteri, a New Delhi, in India, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha avuto modo di dialogare con il leader di FI Silvio Berlusconi. E le sue parole, dichiarate alla stampa italiana, esprimono stima ed elogio nei confronti dell’ex Cavaliere. “È un uomo ragionevole, non intensifica le tensioni”.
Due giorni di incontri in India tra i ministri degli Esteri di tutto il mondo. Al centro dei colloqui al G20, la situazione geopolitica attuale che coinvolge i paesi del summit, la guerra in Ucraina e la posizione neutrale che cerca di mantenere, e le tensioni crescenti tra Usa e Cina. Immancabile anche la questione del cambiamento climatico, oggi più che mai.
L’elogio al ministro russo
Nel corso della conferenza stampa all’hotel Maurya di Nuova Delhi, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha risposto ad alcune domande della stampa italiana, per quanto riguarda il tema della guerra in Ucraina. “Sentiamo le valutazioni e le dichiarazioni di tanti leader internazionali e politici con esperienza. Ovviamente, Silvio Berlusconi è uno di loro”, dice.
Poi aggiunge che il leader di Forza Italia “è un uomo ragionevole che non cerca di dipingere tutto in bianco e nero, non cerca di intensificare tensioni nel mondo sotto lo slogan della lotta della democrazia contro l’autocrazia”. Così descrive Berlusconi, come una persona comprensiva circa la necessità di risolvere i problemi “da cui dipende la nostra vita”.